la flotta di
— carta

teatro — danza

performance collettiva di Frank Bölter

La Flotta di Carta è una performance dell’artista tedesco Frank Bölter che costruirà una barca di carta lunga circa nove metri per due e mezzo di larghezza e altrettanti d’altezza nell’ambito di un workshop con gli abitanti di Procida, gli studenti e i cittadini temporanei.

Un processo di creazione collettiva che mira a generare una metafora su temi universali quali l’unione tra i popoli e l'accoglienza delle diversità, con una particolare attenzione ai tanti attraversamenti dolorosi che quotidianamente si consumano nel Mediterraneo.  

Bölter cercherà di attraversare il canale di Procida con questa fragile imbarcazione consapevole del fatto che mai riuscirà a raggiungere l'altra sponda, riportando al centro della riflessione della comunità i tanti viaggi che non hanno la certezza di approdo sicuro.

Il percorso di co-creazione della performance sarà supportato da I Teatrini Centro Campano Teatro d’Animazione che realizzerà laboratori con 2022 bambini degli istituti scolastici dell’Area Flegrea: Istituto Comprensivo Pergolesi di Pozzuoli, Circolo Didattico Monte di Procida, Istituto Comprensivo Plinio Il Vecchio - Gramsci di Bacoli, Istituto Comprensivo Vespucci Monte di Procida, Primo Circolo Didattico G. Marconi di Pozzuoli, Istituto Comprensivo Capraro di Procida. Nel corso dei laboratori i bambini - guidati dagli operatori de I Teatrini - affronteranno i temi dell’inclusione, dell’accoglienza e della cooperazione mediante momenti di lettura e di scrittura creativa, che si concretizzeranno nella realizzazione di  piccole barchette di carta, seguendo la tecnica degli origami, attraverso utilizzo di materiali ecosostenibili. A conclusione del percorso laboratoriale, i bambini parteciperanno alla performace di Frank Bolter portando le proprie opere di carta, che accompagneranno simbolicamente la barca dell’artista in questo viaggio verso l'impossibile. 

La performance collettiva "La Flotta di Carta” del programma culturale di Procida Capitale Italiana della Cultura, richiama l’iniziativa European Solidarity – Save lifes, change Dublin lanciata lanciata da una rete di Ong, organizzazioni europee e personalità attive sui temi dei diritti civili, dell’accoglienza e dell’integrazione,  per chiedere ai governi Ue di abbandonare gli egoismi nazionali, modificare il regolamento di Dublino e dare finalmente sostanza al principio di solidarietà su cui è fondata l’Unione Europea.

laboratori per le scuole